30 giugno 2010

Wolf William Elder


Wolf William (Will) Elder (nato a NY, nel Bronx il 22 settembre 1921 è morto a 86 anni a Rockleigh - New Jersey) era l’illustratore e il disegnatore di punta del magazine satirico americano “Mad”. Con Wally Wood, Jack Davis e John Severin costituiva la squadra creata da Harvey Kurtzman per realizzare Mad, “uno dei pilastri della cultura popolare americana, un mensile indipendente ricco di humor, spesso contrassegnato da parodie di serial tv, film o celebrities”. Le sue prime strisce erano state “Ganes!”, pubblicata nel 1952 sul primo numero del giornale e “Mole!”. Nel 1962 aveva lasciato Mad, per realizzare una striscia per Playboy, “Little Annie Fanny” sempre parodia dell’american way of life. Il suo stile era sovraccarico ed eccessivo, macabro ma sempre affascinante, brillante e pieno di humor.

21 giugno 2010

Eroi di carta: Spider-Man






Spider-Man (l’Uomo Ragno) è un personaggio della Marvel Comics creato nel 1962 da Stan Lee e Steve Dikto

Ciò che colpisce di Peter, giovane studente morso da un ragno radioattivo durante un esperimento scientifico che lo ha portato ad avere super poteri, è che è un uomo fragile, insicuro sempre in lotta con se stesso.


Will Eisner

Will Eisner (1907-2005), creatore del detective mascherato Spirit, inventore delle graphic novel, con la sua graphic novel “Fagin l’ebreo” (Fandango) riscrive la storia di Oliver Twist (opera di Charles Dickens) dalla prospettiva del cattivo Fagin il ricettatore che ha al suo servizio una banda di bambini che costringe a rubare. 

Nel 2003 Will Eister decise di rivedere la storia di Dickens dal suo punto di vista, avido e crudele Fagin è lo stereotipo negativo dell'ebreo. Will Eisner, d’origini ebraiche, con questa opera narrò la dura e difficile vita degli ebrei ashkenaziti nella Londra dell’Ottocento ponendo le basi per una riflessione su povertà, pregiudizio e antisemitismo.



Riconosceva di aver fatto egli stesso un grosso errore, di cui si pentì per tutta la vita, quando aveva affiancato al suo poliziotto Spirit il collega afroamericano Ebony che agiva e si comportava secondo gli stereotipi del “negro”.

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