Dialogo tra fumetti e letteratura al festival bolognese BilBOlBul, il Festival letterario ricco di visitatori e frequentatori più originale d'Europa.
Il Festival deve il suo nome al primo personaggio a fumetti apparso in Italia alla fine del 1908 firmato da Attilio Mussino.
ANNO 2011
Questa grande rassegna dedicata al mondo dei fumetti è stata curata nel 2011 dall’associazione culturale Hamelin. Centralità degli autori, contaminazione tra fumetto e altre arti, approccio divulgativo sono le tre linee guida della kermesse che ha dedicato una grande retrospettiva a un maestro del fumetto contemporaneo, José Muñoz. Due mostre sono state dedicate a due autrici italiane: Vanna Vinci e Grazia Nidasio, focus dell’edizione è stato il dialogo tra fumetto e letteratura nell’ambito del quale sono previsti gli incontri con Igort su Chandler e con Davide Toffolo su Pasolini.
Il Festival deve il suo nome al primo personaggio a fumetti apparso in Italia alla fine del 1908 firmato da Attilio Mussino.
ANNO 2011
Questa grande rassegna dedicata al mondo dei fumetti è stata curata nel 2011 dall’associazione culturale Hamelin. Centralità degli autori, contaminazione tra fumetto e altre arti, approccio divulgativo sono le tre linee guida della kermesse che ha dedicato una grande retrospettiva a un maestro del fumetto contemporaneo, José Muñoz. Due mostre sono state dedicate a due autrici italiane: Vanna Vinci e Grazia Nidasio, focus dell’edizione è stato il dialogo tra fumetto e letteratura nell’ambito del quale sono previsti gli incontri con Igort su Chandler e con Davide Toffolo su Pasolini.
I partecipanti sono sempre numerosi, chi è alla ricerca di una fotografia del suo autore preferito, chi di una copia di un disegno autografato, chi di un ricordo. Tanta comunanza di interessi e tanta festa nel segno del fumetto, inteso come fatto culturale, speriamo riconosciuto da tutti, specie dopo che Umberto Eco con Apolicalittici e integraTI inaugurerà nel 1964 la critica del fumetto.
Il disegnatore Attilio Mussino (Torino 1878 - Cuneo 1954) è creatore delle fantasiose storie del negretto Bilbolbul per il Corriere dei piccoli (1908), cui collaborò fin dal primo numero. È soprattutto noto per aver dato una nuova, brillante interpretazione grafica delle Avventure di Pinocchio, da lui illustrate per l'editore Bemporad (1911).
